Sabato 16.12.2023
Dub Nite, il ritorno delle sonorità reggae allo Spazio HYDRO, ospite speciale Paolo Baldini – Dub Files, produttore e bassista di riferimento della scena reggae-dub italiana e internazionale.
Con lui i nostrani Toughest Soundsystem e gli alfieri di casa Kudd & Malamacabre.
Con lui i nostrani Toughest Soundsystem e gli alfieri di casa Kudd & Malamacabre.
→ Ingresso 5€ + tessera Arci
PAOLO BALDINI è considerato uno dei produttori più interessanti del panorama indipendente italiano.
Con la sua prima band (B.R.Stylers) si distingue nel panorama reggae italiano per l’uso predominante dell’elettronica e di sonorità di ispirazione UK, che lo avvicinano a nomi come Revolutionary Dub Warriors e Zion Train e che saranno suo segno distintivo per un lungo periodo. Nel 2006 entra a far parte degli Africa Unite, di cui produce due dischi (Controlli e Rootz). La collaborazione con Madaski si estende anche al progetto Dub Sync, di cui è bassista e produttore. Il suo approccio si fa sempre più analogico e ispirato ai grandi nomi del dub made in Jamaica come King Tubby o Scientist.
Nel 2010 produce per i Tre Allegri Ragazzi Morti “Primitivi Del Futuro”, esperimento di contaminazione rock-reggae, che avrà un seguito in “Nel Giardino Dei Fantasmi”, dove invece il rock è tinto di world music. È̀ il produttore storico dei Mellow Mood, sicuramente il suo prodotto di respiro più internazionale, e di cui cura anche i progetti paralleli.
Nel 2014 esordisce per La Tempesta Dischi con il suo progetto DubFiles, testimonianza del suo lavoro di dubmaster, accompagnato da diversi cantanti (Mellow Mood, Forelock, Richie Campbell, Sr. Wilson, Andrew I e Dub Fx). Il tour che segue porta Baldini ad esibirsi in Italia, Francia e Spagna.
A inizio 2015 si reca in Giamaica per registrare il suo secondo album, intitolato “DubFiles at Song Embassy, Papine, Kingston 6“. Grazie ad uno studio mobile, che resta in funzione per una settimana alla Song Embassy yard che da il titolo al disco, una ventina di artisti provenienti dal ghetto di Papine, la maggior parte dei quali assolutamente sconosciuti, trasforma le strumentali di Baldini in un tributo al multiforme genio giamaicano più genuino e spontaneo, in una sessione di registrazione a cavallo tra esibizione e reggae party.
Dopo aver calcato i palchi dei festival reggae più importanti d’Europa e delle Americhe, nel 2018 produce gli album “To The Foundation” di Forelock & Arawak, “Large” di Mellow Mood e le dub version di entrambi i full-length. Baldini inizia anche a collaborare con la celebre etichetta britannica Pressure Sounds, mixando e remixando materiale inedito giamaicano degli anni ’70 e ’80.
All’inizio del 2020, Baldini annuncia l’uscita di un LP in collaborazione con Imperial Sound Army. Il disco, intitolato “Dolomites Rockers”, esplora paesaggi sonori più cupi e ritmiche più pesanti rispetto ai lavori precedenti di DubFiles. Baldini conserva il proprio approccio organico ed analogico alla produzione, mentre Dan I di Imperial Sound Army si conferma il proprio talento di autore di riddim solidi e melodie affascinanti. Il disco è impreziosito dalla presenza di numerosi guest (Akae Beka, Fikir Amlak, Benji Revelation e molti altri), a testimonianza della vocazione internazionale di un progetto che conquisterà i cuori degli appassionati della dub music di tutto il mondo.