Giovedì 28.12.2023
Riccardo Sala e Ze in the Clouds, due giovani e talentuosi jazzisti si incontrano sul palco di Hydro per un concerto speciale in duo.
A seguire, Andrea Passenger, definito come “uno dei migliori dj italiani in circolazione“ un dj set che è un vero e proprio viaggio nell’universo della black music.
→ Ingresso 5€ + tessera Arci | HYDRO, via Cernaia 46, Biella.
RICCARDO SALA
Riccardo Sala nasce a Biella l’11 giugno 1996, avvicinandosi già in tenera età alla musica grazie al nonno pianista. A undici anni comincia lo studio del sassofono, a sedici frequenta il Conservatorio G.Verdi di Torino sotto la guida di Emanuele Cisi, e negli anni studia con Jerry Bergonzi, Dave Liebman e Seamus Blake. Tra il 2015 e il 2017 è finalista due volte al concorso nazionale “E. Bettinardi”, vince la borsa di studio per “giovani talenti del Jazz” di Mortara e viene selezionato dalla Juilliard School of NY per esibirsi al Torino Jazz Festival.
Ad oggi ha aperto concerti di artisti internazionali del calibro di Thundercat, Alfa Mist, Cinematic Orchestra, Theo Crocker e ha collaborato e diviso il palco con artisti connazionali tra i quali:
Enrico Rava, Davide Shorty, Emanuele Triglia, Daykoda, Mistaman, Turbojazz, StudioMurena, Ze in the Clouds.
Riccardo Sala nasce a Biella l’11 giugno 1996, avvicinandosi già in tenera età alla musica grazie al nonno pianista. A undici anni comincia lo studio del sassofono, a sedici frequenta il Conservatorio G.Verdi di Torino sotto la guida di Emanuele Cisi, e negli anni studia con Jerry Bergonzi, Dave Liebman e Seamus Blake. Tra il 2015 e il 2017 è finalista due volte al concorso nazionale “E. Bettinardi”, vince la borsa di studio per “giovani talenti del Jazz” di Mortara e viene selezionato dalla Juilliard School of NY per esibirsi al Torino Jazz Festival.
Ad oggi ha aperto concerti di artisti internazionali del calibro di Thundercat, Alfa Mist, Cinematic Orchestra, Theo Crocker e ha collaborato e diviso il palco con artisti connazionali tra i quali:
Enrico Rava, Davide Shorty, Emanuele Triglia, Daykoda, Mistaman, Turbojazz, StudioMurena, Ze in the Clouds.
ZE IN THE CLOUDS
Ze in the Clouds è un polistrumentista e produttore di base a Milano. Il suo stile compositivo è il risultato delle sue origini jazz e del suo continuo studio ed evoluzione. Condivide i suoi mille volti
senza confini stilistici con persone e musicisti che hanno la stessa visione. Nato vicino a Milano alla fine del secolo scorso, sin da giovanissimo ha attirato l’attenzione di promoter e direttori artistici della nuova scena d’avanguardia legata al jazz e all’elettronica.
Dall’età di 15 anni ha iniziato a fare concerti in molti locali e festival (Umbria Jazz, Edinburgh Jazz Festival, Montreux Jazz Festival, Time in Jazz, Torino Jazz Festival, Miami Fest, Estate Sforzesca
Milano, Jazz 4 L’Aquila, Dour Festival, La Prima Estate, Bluenote Milano, Ritmika Festival), sia come sideman (con MEG, LNDFK), sia come leader (Ze in the Clouds), anche in apertura di artisti
come Thundercat, Anderson Paak, Pj Morton. Negli ultimi anni si è concentrato sempre di più sulla creazione ed elaborazione di un proprio linguaggio (anche collaborando con artisti italiani come Mistaman, LNDFK, Willie Peyote). JazzMi e Jazz:Re:Found, i due più influenti festival che si focalizzano su questo concetto meta-artistico, hanno compreso subito il potenziale del suo talento e lo hanno inserito nella loro programmazione. Jazz:Re:Found, affascinato dal suo stile inimitabile, ha poi inaugurato la propria
etichetta “Time is The Enemy” con il suo album d’esordio MAGICAL con la partecipazione diLNDFK.
Ze in the Clouds è un polistrumentista e produttore di base a Milano. Il suo stile compositivo è il risultato delle sue origini jazz e del suo continuo studio ed evoluzione. Condivide i suoi mille volti
senza confini stilistici con persone e musicisti che hanno la stessa visione. Nato vicino a Milano alla fine del secolo scorso, sin da giovanissimo ha attirato l’attenzione di promoter e direttori artistici della nuova scena d’avanguardia legata al jazz e all’elettronica.
Dall’età di 15 anni ha iniziato a fare concerti in molti locali e festival (Umbria Jazz, Edinburgh Jazz Festival, Montreux Jazz Festival, Time in Jazz, Torino Jazz Festival, Miami Fest, Estate Sforzesca
Milano, Jazz 4 L’Aquila, Dour Festival, La Prima Estate, Bluenote Milano, Ritmika Festival), sia come sideman (con MEG, LNDFK), sia come leader (Ze in the Clouds), anche in apertura di artisti
come Thundercat, Anderson Paak, Pj Morton. Negli ultimi anni si è concentrato sempre di più sulla creazione ed elaborazione di un proprio linguaggio (anche collaborando con artisti italiani come Mistaman, LNDFK, Willie Peyote). JazzMi e Jazz:Re:Found, i due più influenti festival che si focalizzano su questo concetto meta-artistico, hanno compreso subito il potenziale del suo talento e lo hanno inserito nella loro programmazione. Jazz:Re:Found, affascinato dal suo stile inimitabile, ha poi inaugurato la propria
etichetta “Time is The Enemy” con il suo album d’esordio MAGICAL con la partecipazione diLNDFK.
ANDREA PASSENGER
Definito come “uno dei migliori dj italiani in circolazione” dal giornalista musicale Damir Ivic, Andrea Passenger ha il potere di trasformare il suo diggin’ in un dj set che è un vero e proprio viaggio nel multiforme universo della black music. Fa parte della dj crew di Jazz:Re:Found Festival, dopo essere stato resident dj dei party ‘Boogie Nights’ che hanno gettato le basi del festival Monferrino, e co-conduce il party ‘Aquario’ di scena all’Imbarchino a Torino.
Il suo stile e il suo gusto lo hanno portato a suonare al fianco di luminari del clubbing come Nicky Siano, Theo Parrish, Gilles Peterson e frequentare le consolle di Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Olanda, da party underground come Backwards in Irlanda a luoghi di culto come Corsica Studios e Spiritland a Londra.
Le sue produzioni sono pubblicate da etichette in tutta Europa, mentre le sue edit, suonate da dj’s dj come Mark Grusane e Red Greg, sono pubblicate da Light Touches Records, Right Tempo (IT), Rain&Shine (NZ), Just What The World Needs (USA).
Gestisce le etichette discografiche Dora Exp e Icon Of Desire, la prima dedicata alle intersezioni tra groove polverosi e suoni più acidi, la seconda focalizzata sul parallelismo tra musica elettronica ed esplorazioni spaziali.
Anche se il richiamo del dancefloor è sempre irresistibile, le sue selezioni sono anche richieste dalle radio (da Soho Radio a Rinse FM, agli show mensili su Radio Banda Larga e Universal Rhythms UK) e da format online come 180gr.
Definito come “uno dei migliori dj italiani in circolazione” dal giornalista musicale Damir Ivic, Andrea Passenger ha il potere di trasformare il suo diggin’ in un dj set che è un vero e proprio viaggio nel multiforme universo della black music. Fa parte della dj crew di Jazz:Re:Found Festival, dopo essere stato resident dj dei party ‘Boogie Nights’ che hanno gettato le basi del festival Monferrino, e co-conduce il party ‘Aquario’ di scena all’Imbarchino a Torino.
Il suo stile e il suo gusto lo hanno portato a suonare al fianco di luminari del clubbing come Nicky Siano, Theo Parrish, Gilles Peterson e frequentare le consolle di Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Olanda, da party underground come Backwards in Irlanda a luoghi di culto come Corsica Studios e Spiritland a Londra.
Le sue produzioni sono pubblicate da etichette in tutta Europa, mentre le sue edit, suonate da dj’s dj come Mark Grusane e Red Greg, sono pubblicate da Light Touches Records, Right Tempo (IT), Rain&Shine (NZ), Just What The World Needs (USA).
Gestisce le etichette discografiche Dora Exp e Icon Of Desire, la prima dedicata alle intersezioni tra groove polverosi e suoni più acidi, la seconda focalizzata sul parallelismo tra musica elettronica ed esplorazioni spaziali.
Anche se il richiamo del dancefloor è sempre irresistibile, le sue selezioni sono anche richieste dalle radio (da Soho Radio a Rinse FM, agli show mensili su Radio Banda Larga e Universal Rhythms UK) e da format online come 180gr.
